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TUTTO QUANTO FA NAUTICA

SUPER YACHT

Cantieri Lusben, si amplia l’offerta per sailing yacht

Prosegue il percorso di innovazione e ampliamento di Lusben con un nuovo primato con cui si conferma hub di riferimento nel settore del refit e repair anche dei grandi yacht a vela. Infatti, con i suoi 12 metri di lunghezza, 8,5 metri di profondità e 3,5 metri di larghezza, la nuova fossa è la più grande oggi disponibile nel Mediterraneo

WOSA: italian skills, british efficiency. Filippo Calcaterra, Managing Director

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Versilia Supply Service: ordini da e per tutto il mondo. Stefano Tomei, figlio del fondatore

ONDE E VELE

Yacht Club Livorno, a scuola di vela e non solo

Il presidente Gian Luca Conti: “L’obiettivo del nostro circolo è gestire e dare soddisfazione a tutte e tipologie di appassionati della vela: dagli agonisti agli amatori che amano andare per mare in compagnia del proprio cane”

Lo storico circolo livornese è peraltro reduce dall’aver ospitato un grande evento come quello della 151 Mi­glia-Tro­feo Ce­ti­lar. Un’edizione 2024, la numero 15, peraltro da re­cord,  allestita assieme a Ya­cht Club Re­pub­bli­ca Ma­ri­na­ra di Pisa eYa­cht Club Pun­ta Ala: 242 unità iscritte al via per un ap­pun­ta­men­to ormai im­man­ca­bi­le per tut­ti gli ap­pas­sio­na­ti di vela d’al­tu­ra.

MARINE

La nautica italiana genera oltre 27 miliardi all’anno ma si potrebbe fare di più potenziando i servizi e le marine

Che i numeri della nautica per l’Italia fossero importanti era noto.
Ma quando le cifre sono certe si capisce ancora di più l’impatto economico di un settore in crescita. A certificarle è lo studio Altagamma-Deloitte “La Nautica da diporto in Italia” che per la prima volta guarda sia al lato economico che a quello dell’occuapzione, confermando l’Italia leader globale nella produzione di yacht sopra i 24 metri, considerando tanto la cantieristica quanto il turismo nautico.
L’analisi parte dalla costruzione o refit delle imbarcazioni e arriva fino al loro utilizzo lungo le coste. “L’analisi mostra non solo la rilevanza dell’industria nautica italiana -evidenzia Giovanna Vitelli, vice presidente di Altagamma per il settore Nautico e presidente del Gruppo Azimut|Benetti- ma anche le potenzialità inespresse di un comparto con notevoli margini di crescita: nonostante l’Italia sia leader mondiale nella costruzione di Superyacht, solo il 6% di questi batte bandiera italiana. Ciò inibisce l’effetto benefico che i Superyacht sono in grado di generare sul territorio. Per questo è necessario intervenire per accrescere l’attrattività della bandiera italiana, del charter sulle nostre coste, assimilandone l’IVA all’attività alberghiera, nonchè delle nostre marine, vere mete del turismo nautico”.
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