VENEZIA - Dopo il via libera del ministero della Transizione Ecologica all'utilizzo in sicurezza della darsena sud del terminal di Fusina – in attesa del completamento della procedura di VIA nazionale che ne dovrà decretare la compatibilità ambientale, secondo una modalità prevista dal Testo Unico ambientale (art 29 comma 3 del d.lgs 152/2006) – e dopo le ulteriori verifiche effettuate in questi giorni dall’Autorità di Sistema Portuale, è ora possibile aprire una nuova pagina per la messa in esercizio della darsena Sud.
Si tratta della seconda darsena del terminal, la cui costruzione era stata completata in conformità al progetto già valutato positivamente con VIA nel 2012 ma i cui lavori si erano conclusi dopo la scadenza dei termini di validità quinquennali della certificazione ambientale.
«Si tratta di un’ottima notizia – commenta il presidente dell’AdSp Fulvio Lino Di Blasio – perché ci consente di raddoppiare da subito le banchine, che da 2 passano a 4, sviluppando la vocazi...
Condividi l’articolo
Tags: Porti
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Più di un miliardo e mezzo ai porti italiani dalla Bei
LIVORNO – Sono oltre un miliardo e mezzo di euro quelli che la Bei, la Banca europea degli investimenti ha nel tempo finanziato ai porti del Paese. “La Bei ha…
MSC, nuovo record di crocieristi a Livorno
LIVORNO – Il Gruppo MSC ha celebrato a Livorno, a bordo di MSC Fantasia, un evento per illustrare gli ottimi risultati attesi quest’anno che vedono un nuovo record di passeggeri…
La Bei assegna 90 milioni di finanziamento alla Darsena Europa
LIVORNO – 90 milioni di euro da restituire in 20 anni. È questo il finanziamento che la Bei, la Banca europea per gli investimenti ha concesso all’Autorità di Sistema portuale…
Giani: “I 90 milioni Bei danno sicurezza al progetto”
LIVORNO – Alla firma del finanziamento da 90 milioni della Bei all’Autorità di Sistema portuale del mar Tirreno settentrionale per le opere che rientrano nel progetto Darsena Europa, non poteva…
Riforma governance portuale, Confetra: “No a cambiamenti radicali, ma interventi mirati”
ROMA – No a cambiamenti radicali nella futura riforma della governance portuale, ma una “rivisitazione normativa” e adeguamenti. Questa la posizione espressa da Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, sulla…
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica