ROMA - "Stiamo vivendo un momento di transizione e quando cambia un sistema come quello marittimo, riuscire a sostituire i carburanti necessari richiede tempo. E tra vent'anni lo scenario sarà molto diverso, per questo dobbiamo continuare a lavorare anche sulle infrastrutture."
Il viceministro Edoardo Rixi intervenendo all'Annual meeting di Assarmatori a Roma conferma quanto detto durante la tavola rotonda: "Non si può pensare di avere a disposizione tanti tipi di carburanti diversi in un porto, ma puntare su Gnl e biocarburanti, lasciando da parte quelli che potrebbero poi mancare quando mutasse la situazione geopolitica."
A subire i cambiamenti in tema di carburanti sarebbe anche, e in particolare, il settore del transhipment che già oggi in Europa sente i riflessi dell'entrata in vigore dell'Ets.
"Invece di essere penalizzato il Mediterraneo andrebbe ora ...
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