LIVORNO - La notizia dei consistenti “sconti” sulla durata dei periodi di interdizione dai rispettivi uffici accordati dal Tribunale distrettuale del riesame di Firenze al presidente e al segretario generale dell’AdSp di Livorno e Piombino, Stefano Corsini e Massimo Provinciali, ha suscitato ben poca sorpresa e, stando a quanto sembra emergere dalla lettura, sia pur frettolosa, delle ben trentatre pagine con cui i giudici hanno accompagnato il provvedimento, la consistenza delle ipotesi di colpevolezza indicate dal Tribunale di Livorno non appare minimamente scalfita.
I giudici del riesame, che avevano deciso di riunire i ricorsi singolarmente presentati dalle persone coinvolte (Corsini, Provinciali, i due Corrado Neri e Massimiliano Ercoli), dopo aver rigettato in via preliminare alcune eccezioni di nullità proposte dai difensori, hanno scrupolosamente ricostruito ogni aspetto e circostanza dei fatti contestati confermando, con dovizia di argomentazioni, gli ele...
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