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PORTO TORRES - “Due i grandi asset che ci connotano come un unicum nel panorama della nautica italiana: da un lato una collocazione geografica strategica al centro del Mediterraneo e delle rotte dei super-yacht; dall’altro quella disponibilità di aree di espansione per attività cantieristiche di refitting, officina, manutenzione e riparazione di cui tutti i maggiori Cantieri italiani sono affamati e non ne possono disporre”. Così Elisabetta Carboni, Ceo di PONAMED, sintetizza il senso della sfida lanciata, con i Cantieri Navali del Golfo, dall’azienda milanese che vanta un radicamento anche familiare nella Sardegna nord occidentale, nonché nel mercato della grande nautica.
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